Il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy ha respinto ogni ipotesi di dialogo con il governo regionale autonomo di Barcellona per un referendum sull'autodeterminazione della Catalogna. "Non si può fare. Quello che era illegale un anno fa, continua ad esserlo anche oggi", ha detto Rayoy, che ha definto la consultazione alternativa di domenica scorsa "un atto di propaganda politica".
"Non intendo discutere dell'unità e la sovranità della Spagna", ha proseguito Rajoy, secondo il quale il voto di domenica ha rappresentato "un fallimento" per il progetto indipendentista. Se la stragrande maggioranza dei partecipanti alla consultazione alternativa ha votato a favore dell'indipendenza catalana, vi ha partecipato solo 2,3 milioni di elettori pari ad un terzo degli aventi diritto.