Trovata un'intesa tra Daniel Hegglin e il colosso di Mountain View. L'uomo d'affari, a luglio scorso, aveva citato in giudizio la società per eliminare i link anonimi nei quali era definito assassino, pedofilo e simpatizzante del Ku Klux Klan. Il legale dell'uomo ai giudici dell'Alta Corte di Londra: "Le parti hanno risolto la questione, Google ha fatto sforzi significativi" per rimuovere dai risultati il materiale offensivo
Raggiunto un accordo tra Daniel Hegglin e Google. L'ex banchiere britannico, che a luglio scorso aveva citato in giudizio il gigante di Mountain View per eliminare dai risultati del motore di ricerca una serie di link anonimi con materiale "vile e offensivo" su di lui, ha raggiunto un'intesa con la società.
Secondo quanto riporta la 'Bbc', durante un'audizione con i giudici dell'Alta Corte di Londra, il legale dell'ex banchiere ha annunciato oggi il "settlement" raggiunto tra le parti. I dettagli dell'intesa non sono stati resi noti.
"Sono lieto di comunicare che le parti hanno risolto la questione", ha detto l'avvocato ai giudici, sottolineando che Google ha fatto "sforzi significativi" per rimuovere dai risultati di ricerca il materiale nel quale Hegglin veniva definito assassino, pedofilo e simpatizzante del Ku Klux Klan. L'uomo, che oggi vive a Hong Kong, ha scoperto questa campagna denigratoria on line nel 2011, rintracciando oltre 3.600 siti con materiale offensivo.
