La Russia perderà 40 miliardi di dollari l'anno per le sanzioni imposte dai paesi occidentali per il ruolo di Mosca nella crisi ucraina, ha denunciato il ministro delle Finanze Anton Siluanov in un intervento a un Forum economico a Mosca. A causa del calo del 30 per cento del prezzo del petrolio invece entreranno nelle casse russe 90-100 miliardi in meno, ha aggiunto Siluanov per rendere l'idea del costo di quelle che ha chiamato "sanzioni geopolitiche" e delle dimensioni dei problemi di bilancio che il paese è costretto ad affrontare. A crollare sono stati gli investimenti stranieri, ha sottolineato Siluanov. A rendere le cose più gravi, la fuga dei capitali dalla Russia che quest'anno, ha precisato il ministro, raggiungerà i 130 miliardi di dollari, più del doppio di quanto registrato lo scorso anno.