L'Europa rischia di perdere la guerra all'Aids. In vista della Giornata mondiale contro la malattia, che si celebra lunedì 1 dicembre, i Cdc europei (Ecdc) e l'Ufficio regionale dell'Oms per l'Europa lanciano un preciso allarme: nonostante i progressi terapeutici e le nuove possibilità di prevenzione, nel 2013 i nuovi casi di Hiv registrati tra Europa e Asia Centrale sono stati oltre 136 mila, in aumento dell'80% rispetto alle 76 mila nuove infezioni segnalate nel 2004.
Dei nuovi casi riportati, oltre 105 mila si concentrano nell'area Eeca (Europa dell'Est e Asia Centrale), più di 29 mila tra Ue e Area economica europea (Eu/Eea) e circa 2 mila in altri Paesi non europei. Rispetto al 2004, le nazioni Eeca hanno fatto registrare addirittura un raddoppio dei casi. (segue)