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India: ragazze trovate impiccate, 'nessuno stupro, si sono tolte la vita'

27 novembre 2014 | 16.41
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L'annuncio del Central Bureau Investigation dopo mesi di indagini per chiarire la vicenda delle cugine di 14 e 15 anni della casta degli intoccabili ritrovate appese a un mango: "Si tratta di un caso di suicidio". Ma non è chiaro il motivo per cui le due avrebbero deciso di togliersi la vita

(Xinhua)
(Xinhua)

Erano state trovate impiccate a un albero dopo aver subito uno stupro di gruppo. La storia delle due cugine di 14 e 15 anni appartenenti alla casta dei dalit, quella degli intoccabili, trovate senza vita a fine maggio nel distretto di Badaun, in India, aveva commosso il mondo. Ora, riporta la 'Bbc', dopo le indagini delle autorità federali gli investigatori hanno reso noto che le due adolescenti non sono state violentate e uccise ma si sono tolte la vita.

L'annuncio arriva dopo mesi di indagini da parte del Central Bureau Investigation indiano (Cbi), sviluppate a seguito dell'ondata di indignazione per la vicenda. "Sulla base di 40 relazioni scientifiche - ha detto la portavoce del Cbi, Kanchan Prasad - abbiamo concluso che le due minorenni non sono state violentate e uccise, come sostenuto nella prima relazione informativa". Secondo le indagini, "si tratta di un caso di suicidio", ha aggiunto Prasad.

Ma ci sono ancora molte domande senza risposta e non è chiaro il motivo per cui le ragazze avrebbero deciso di togliersi la vita. Per la vicenda erano stati arrestati tre uomini, liberati su cauzione lo scorso settembre. Le due adolescenti erano scomparse da casa un martedì sera di fine maggio a Katra Shahadatganj, un villaggio rurale dello Stato dell'Uttar Pradesh. La mattina successiva i loro corpi erano stati trovati appesi a un albero di mango, provocando l'ira degli abitanti del villaggio contro la polizia che la sera prima non aveva dato seguito alla denuncia dei familiari.

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