Verrà demolita la casa di Cairns, in Australia, in cui sono stati trovati i corpi senza vita di otto bambini di età compresa tra i due ed i 14 anni, per la cui morte è stata incriminata la madre di sette di loro, zia di un'altra delle piccole vittime. Al suo posto verrà edificato un memoriale.
La presunta responsabile dell'omicidio plurimo, Mersane Warria (il cui nome completo è Raina Mersane Ina Thaiday) si è vista contestare ieri le accuse nel corso di un'udienza che si è tenuta in ospedale, dove la donna è ricoverata per essere curata delle 17 ferite da coltello che si è autoinflitta.
Warria dovrà rimanere sotto custodia fino al 30 gennaio, data della prossima udienza. "Dopo esserci consultati più volte, abbiamo deciso di rimuovere la casa", ha detto il parlamentare locale Gavin King spiegando che questa decisione e la scelta di costruire un memoriale andranno incontro alle richieste della famiglia e della gente del posto.