Kiev compie un decisivo passo in avanti verso l'adesione alla Nato. Il Parlamento ucraino ha infatti votato oggi a larghissima maggioranza la legge che cancella lo status di Paese non allineato. Il provvedimento, aspramente criticato da Mosca, è stato presentato dal presidente Petro Poroshenko e approvato con 303 voti favorevoli e solamente 8 contrari.
Poroshenko ha promesso di indire un referendum per l'adezione alla Nato, quando il Paese sarà pronto per soddisfare le condizioni stabilite dall'Alleanza atlantica. Poco prima del voto, il premier russo Dmitry Medvedev aveva scritto su Facebook che l'avvicinamento dell'Ucraina alla Nato "crea un potenziale avversario militare per la Russia".
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha commentato il voto di oggi affermando che il piano di Kiev per "rinunciare allo status di non allineato è controproducente e infiamma la situazione" nell'Ucraina orientale.