All'indomani delle stragi terroristiche in Francia il governo tedesco ha approvato la proposta di revocare per un periodo fino a tre anni le carte di identità agli estremisti islamici che intendono unirsi ai gruppi jihadisti in Siria e in Iraq. Il provvedimento per diventare operativo avrà bisogno di uno specifico emendamento di legge che dovrà essere varato dal Parlamento.
In Germania è già previsto il ritiro del passaporto ai cittadini che commettono reati all'estero, ma finora gli islamisti tedeschi hanno approfittato di un escamotage: per raggiungere la Turchia, dalla quale è poi possibile varcare indisturbati il confine con la Siria e l'Iraq, è sufficiente la semplice carta di identità.
Il ministro dell'Interno Thomas de Maiziere ha riferito che sono circa 600 i tedeschi che hanno raggiunto le zone di guerra in Medio Oriente. Di questi, ha detto ancora il ministro, tra i 150 e i 180, di cui 30 con esperienza in battaglia, hanno fatto ritorno in Germania. Le modifiche all'attuale legge, ha detto De Maiziere , non fermeranno questi viaggi, ma li renderanno più difficili.