Due delle vittime si trovano in gravi condizioni. Fermato l'assalitore. Il premier israeliano Netanyahu: "Attacco è il risultato diretto del velenoso incitamento diffuso dall'Anp contro gli ebrei e il loro Stato"
Un uomo ha accoltellato 10 persone su un autobus nel centro di Tel Aviv, prima di essere colpito a una gamba dalla polizia mentre tentava di fuggire. Due delle vittime, riferisce la stampa locale, si trovano in gravi condizioni. L'assalitore, ferito lievemente, è stato fermato ed ora è interrogato dalla polizia.
L'incidente, secondo quanto ha riferito il portavoce della polizia, Micky Rosenfeld, viene indagato come "attacco terroristico". L'uomo è risultato non essere in possesso del permesso di lavoro.
L'attacco di stamattina è il "risultato diretto del velenoso incitamento diffuso dall'Autorità nazionale palestinese contro gli ebrei e il loro Stato". Così il premier israeliano Benyamin Netanyahu che si è anche scagliato contro Hamas che ha definito l'assalitore un "eroe" e ha elogiato l'attacco definendolo "un atto eroico e coraggioso". Israele, ha detto il premier, "continuerà a combattere con forza contro il terrorismo che ci ha preso di mira fin dalla fondazione del nostro Stato".
Gli agenti stanno ora presidiando l'area del ponte Maariv, il luogo dove è avvenuto l'incidente, per prevenire ulteriori attacchi.