La Finlandia è pronta a discutere l'estensione del programma di bailout alla Grecia se il nuovo governo uscito dalle urne, che hanno visto il trionfo della sinistra radicale di Alexei Tsipras, rispetterà gli impegni presi e farà la riforme. Lo ha assicurato il premier finlandese Alexander Stubb, all'indomani del voto in Grecia, chiarendo: "Non condoneremo il debito, ma siamo pronti a discutere l'estensione del programma di salvataggio o la scadenza (dei prestiti), ma questo non cambia il fatto che la Grecia deve continuare le riforme economiche".
E ancora, Stubb ha detto di "rispettare il risultato delle elezioni democratiche, ma dobbiamo anche guardare a quello che è stato concordato in precedenza, bisogna ricordare che la crisi dell'euro è iniziata da una violazione delle regole". Il premier finlandese si riferisce ai conti pubblici greci degli anni scorsi, che vennero truccati per permettere l'ingresso nell'euro.