cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 09:02
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Rientra l'allerta meteo a New York, strade riaperte

27 gennaio 2015 | 08.21
LETTURA: 4 minuti

Lo stop alla circolazione imposto dalle autorità in tutta l'area urbana per il passaggio della tempesta di neve Juno (FOTO) è terminato alle 7:30 ora locale (le 13:30 in Italia). I servizi pubblici sono tornati operativi anche se funzioneranno al ritmo ridotto . Il sindaco De Blasio aveva esortato i concittadini a restare a casa. Stato di emergenza ordinato anche nel New Jersey, in Connecticut, in Massachusetts

Rientra l'allerta meteo a New York, strade riaperte

E' terminata l'allerta meteo scattata a New York per il passaggio della tempesta di neve Juno. Il divieto di circolazione imposto dalle autorità in tutta l'area urbana è terminato alle 7:30 ora locale (le 13:30 in Italia) e anche i servizi pubblici sono tornati operativi anche se funzioneranno al ritmo ridotto dei giorni festivi. Ad annunciarlo è stato il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo, con un post su Twitter.

Sempre via social network, Cuomo ha poi twittato il piano di riapertura dei servizi e delle strade. Il divieto di viaggiare su strade statali e locali è stato tolto. Ma, si legge sul sito del governatore di New York, i conducenti devono continuare ad usare la massima cautela durante la guida e considerare che in altri Stati possono ancora essere in vigore divieti legati agli spostamenti in automobile.

Riaperti anche tutti i ponti gestiti dall'autorità portuale e quelli della Metropolitan Transportation Authority, mentre negli aeroporti LaGuardia e John F. Kennedy molti voli restano cancellati. Per questo, si legge in un comunicato sul sito del governatore, i viaggiatori devono contattare le varie compagnie aeree per sapere se i voli subiranno ritardi o se sono stati cancellati.

La città è stata letteralmente 'chiusa' a causa della tempesta: strade vietate alla circolazione, servizi di trasporto pubblico sospesi, scuole chiuse e migliaia di voli cancellati. Un silenzio irreale è sceso per le strade. Il sindaco della 'Grande Mela' Bill De Blasio aveva esortato i concittadini a restare a casa e "a prepararsi a qualcosa di ben peggiore di quanto si sia mai visto prima".

Guarda le foto

Circa 10 centimetri di neve sono caduti a New York nel tardo pomeriggio di ieri e per oggi le previsioni parlano di abbondanti precipitazioni (da 60 a 90 centimetri), accompagnate da forti raffiche di vento che potrebbero arrivare fino a 100 chilometri orari e oltre.

Disagi particolarmente pesanti per il trasporto aereo con circa la metà dei voli cancellati ieri nei tre aeroporti newyorkesi di Jfk, La Guardia e Newark. In tutto sono circa 4.000 i collegamenti cancellati ieri e altrettanti se ne prevedono per oggi. Fermo anche il Logan, lo scalo internazionale di Boston. Chiuse anche le scuole e gran parte degli uffici pubblici.

E con la maggior parte degli uffici pubblici chiusi, le ripercussioni della tempesta di neve Juno si fanno sentire anche sulle attività istituzionali. A Boston è stato sospeso il processo a Dzhokhar Tsarnaev, accusato di essere l'autore dell'attentato alla maratona del 2013. La Camera dei Rappresentanti statunitense ha invece rinviato il voto su una serie di misure relative al traffico di esseri umani a causa delle difficoltà negli spostamenti incontrate dai deputati che dai propri collegi elettorali si devono recare a Washington.

In realtà sono sei gli Stati e circa 60 milioni di persone in emergenza per l'arrivo di Juno, la tempesta di neve che rischia di paralizzare la costa nord orientale degli Stati Uniti. Tuttavia, nelle prime ore di oggi i servizi meteo hanno ridimensionato parte delle loro previsioni. Secondo il National Weather Service, la Pennsylvania orientale e alcune parti costiere del New Jersey sono state risparmiate e la tempesta è passata molto velocemente lasciando meno neve rispetto alle previsioni iniziali. L'NWS aveva precedentemente avvertito che una "tempesta potenzialmente storica" ​​si stava avvicinando il nord-est. Ma questa mattina la bufera di neve è apparsa meno grave del previsto con livelli di precipitazioni che vanno dai 2,5 centimetri a Washington ai 38 centimetri registrati a Islip, nello stato di New York. I meteorologi hanno comunque avvertito i residenti della zona tra New York e Boston che il peggio potrebbe ancora arrivare e di aspettarsi quantità "paralizzanti" di neve che potrebbero superare anche i 75 centimetri.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza