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Gb: Boris Johnson, jihadisti Is ossessionati dal sesso

30 gennaio 2015 | 11.59
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Boris Johnson, il cui bisnonno era turco, cita un rapporto dell'intelligence britannica e denuncia: "Chi decide di unirsi ai combattenti dello Stato Islamico è 'frustrato sessualmente' e 'tormentato'", sono giovani "che hanno un disperato bisogno di autostima" e che non hanno una missione nella vita.

 Boris Johnson   - INFOPHOTO
Boris Johnson - INFOPHOTO

I giovani jihadisti britannici che scelgono di convertirsi alle tesi della guerra santa dell'Is sono dei disadattati ossessionati dalla pornografia che si rivolgono all'Islam nel momento in cui falliscono nei loro tentativi di approccio con le donne. A dirsene convinto è il sindaco di Londra Boris Johnson, che riferisce in termini molto espliciti l'esito di un'indagine condotta dal Mi5 sull'estremismo islamico secondo cui i terroristi entrati a far parte dello Stato islamico sono sessualmente frustrati.

Il gruppo terroristico deve essere "demistificato" e le sue reclute smascherate e mostrate per ciò che sono, dei "perdenti tormentati", afferma il primo cittadino di Londra, citato dalla stampa britannica. “Sono persone tormentate. Che vivono malissimo le loro relazioni con le donne, sintomo questo del loro senso di fallimento e della sensazione che hanno di avere il mondo contro". "Sono solo giovani uomini che hanno un bisogno disperato di autostima che non hanno una particolare missione nella loro vita, che si sentono perdenti e pensano che questa cosa li faccia sentire forti - come dei vincitori".

Per Johnson, il cui bisnonno era turco, le comunità musulmane hanno la responsabilità di pronunciarsi contro gli attentati terroristici quale quello commesso contro la sede di Charlie Hebdo. Gli sforzi volti a contrastare l'estremismo dovrebbero partire dall'interno delle stesse comunità musulmane, afferma, ma i religiosi "non usano argomenti sufficientemente persuasivi con questa gente".

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