cerca CERCA
Martedì 23 Aprile 2024
Aggiornato: 09:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Svizzera: ricorso ad alta corte contro referendum su immigrazione

30 gennaio 2015 | 15.39
LETTURA: 3 minuti

Lo hanno presentato due avvocati affermando che l'uso di uno slogan razzista contro i kosovari ha manipolato gli elettori. Approvato il 9 febbraio 2014 con una maggioranza ridotta del 50,3%, il referendum impone alle autorità elvetiche di fissare delle quote sul numero degli immigrati, malgrado la Svizzera faccia parte dell'area di Schengen ed abbia aderito in quest'ambito al principio della libera circolazione delle persone.

(INFOPHOTO)
(INFOPHOTO)

Due avvocati svizzeri hanno presentato un ricorso alla corte federale, massimo tribunale elvetico, contro il controverso referendum sull'immigrazione di massa, chiedendone l'annullamento. Approvato il 9 febbraio 2014 con una maggioranza ridotta del 50,3%, il referendum impone alle autorità elvetiche di fissare delle quote sul numero degli immigrati, malgrado la Svizzera faccia parte dell'area di Schengen ed abbia aderito in quest'ambito al principio della libera circolazione delle persone.

I due avvocati di Zurigo, David Gibor e Tomas Poledna, hanno presentato il ricorso davanti alla Corte Federale di Losanna accusando il partito Udc, che ha promosso il referendum, di aver illegalmente manipolato gli elettori con lo slogan razzista "i kosovari pugnalano gli svizzeri". La frase si leggeva su diversi manifesti apparsi in Svizzera nel 2011, quando l'Udc raccoglieva firme per indire il referendum, e si riferiva ad una precedente aggressione di un kosovaro armato di coltello contro un esponente politico dell'Unione Democratica di Centro. "Chi raccoglie voti facendo uso di discriminazioni razziali corrompe la democrazia diretta e viola legge in maniera fondamentale", ha detto l'avvocato Gibor spiegando il senso del suo ricorso.

La notizia giunge a pochi giorni dell'incontro fissato lunedì a Bruxelles fra la presidente svizzera Simonetta Sommaruga e il presidente della commissione europea Jean Claude Juncker, che tratterà proprio del problema delle quote di immigrati, alla quali la Ue si oppone decisamente. Intanto lo slogan contro i kosovari è al centro di un altro procedimento giudiziario che si aprirà ad aprile, con due esponenti dell'Udc accusati di discriminazione razziale.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza