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Terrorismo: con un video Is annuncia decapitazione Goto

31 gennaio 2015 | 21.37
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Il giornalista freelance era stato rapito insieme al dipendente di una ditta privata di sicurezza, ucciso una settimana fa. L'Is aveva chiesto per il loro rilascio un riscatto di 200 milioni di dollari. Dopo l'esecuzione del primo, avevano richiesto anche la scarcerazione dell'aspirante kamikaze irachena Sajida al-Rishawi

Terrorismo: con un video Is annuncia decapitazione Goto

Lo Stato Islamico ha annunciato in un video online di aver decapitato l'ostaggio giapponese Kenji Goto. Il video giunge dopo che stamattina il viceministro degli Esteri giapponese Yasuhide Nakayama, a capo del squadra di pronto intervento impegnata a seguire le trattative in Giordania, aveva dichiarato che i negoziati con i militanti dello Stato islamico (Is) per la scarcerazione del giornalista giapponese Kenji Goto Jogo e del pilota dell'aviazione giordana Muath al-Kasaesbeh erano arrivati a "un punto morto".

Il gruppo terroristico islamico in un primo momento aveva chiesto, in un video apparso sul Web il 20 gennaio scorso, il pagamento di un riscatto di 200 milioni di dollari da versare entro 72 ore per il rilascio di Kenji Goto Jogo, giornalista free lance, e Haruna Yukawa, funzionario di un'azienda privata rapito in Siria lo scorso agosto.

Dopo la scadenza dell'ultimatum, il 24 gennaio, i militanti hanno pubblicato un altro video in cui il freelance giapponese annunciava la decapitazione del connazionale compagno di prigionia e faceva sapere che lo Stato islamico non voleva più soldi in cambio del suo rilascio, ma la scarcerazione dell'aspirante kamikaze irachena Sajida al-Rishawi. La donna è in prigione con l'accusa di essere coinvolta negli attacchi simultanei contro tre alberghi di Amman, il 9 novembre del 2005, costati la vita a 56 persone.

La Giordania si era detta favorevole allo scambio di prigionieri, ma voleva la certezza che il pilota Muath al-Kasaesbeh, il cui caccia è precipitato in Siria il 4 dicembre scorso, sia ancora vivo.

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