Dall'inizio del cessate il fuoco nell'est dell'Ucraina nella notte fra sabato e domenica sono stati uccisi in attacchi dei separatisti nella località a est di Mariupol di Shyrokine almeno cinque soldati ucraini e altri 22 sono rimasti feriti, denunciano fonti locali. Il bilancio delle vittime dopo l'entrata in vigore della tregua è stato in seguito confermato dal Consiglio di sicurezza a Kiev secondo cui altri tre militari sono rimasti feriti altrove.
"Nelle ultime 24 ore, è stato aperto il fuoco 112 volte", ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino Pavlo Klimkin, da Sofia, puntando il dito contro i separatisti. La maggior parte di queste violazioni della tregua è avvenuta a Debaltseve, dove le forze ucraine sono circondate dai separatisti, ha precisato il portavoce della difesa, Vladiskav Seleznyov.
"A Debaltseve possiamo aprire il fuoco, è all'interno del nostro territorio. Lungo la linea del confronto invece non ci sono scontri", ha commentato il comandante separatista Eduard Basurin.
