In copertina un cane che scappa sconsolato, in bocca una copia del settimanale satirico, inseguito da alcuni cagnolini ostili con le fattezze di Nicolas Sarkozy, Marine Le Pen, un jihadista con il kalashnikov tra i denti e un Papa che indossa la mitra
"C'est reparti!", "ci risiamo!". Con un tweet sull'account di Libération, Charlie Hebdo annuncia il suo ritorno nelle edicole mercoledì con il numero 1179 e svela la prossima copertina firmata da Luz: un cane che scappa sconsolato, in bocca una copia del settimanale satirico, inseguito da alcuni cagnolini ostili con le fattezze di Nicolas Sarkozy, Marine Le Pen, un jihadista con il kalashnikov tra i denti e un Papa che indossa la mitra.
Dalla rivista fanno sapere che la tiratura prevista è 2,5 milioni di copie. Inoltre, dopo sei settimane senza pubblicazioni e a più di un mese dall'attentato alla redazione del giornale satirico, che è costato la vita a 12 persone, Charlie Hebdo tornerà ad avere nuovamente cadenza settimanale.
Il numero di mercoledì conterrà, tra testi e vignette, un colloquio con il nuovo ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, il caso Strauss-Kahn, l'attentato di Copenhagen e la profanazione di alcune tombe in un cimitero ebraico. E soprattutto, rivela il giornale, due nuovi illustratori: l'algerino Dilem e Pétillon, che lavorava alla rivista satirica 'Canard enchaîné'.
«C'est reparti» à la une du nouveau «Charlie» http://t.co/gYwNw1Mt4w pic.twitter.com/e5vp4gTae8
— Libération (@libe) 23 Febbraio 2015
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