L'Ucraina ammette il calo negli ultimi giorni delle violazioni del cessate il fuoco da parte delle forze separatiste dell'est, precisando tuttavia che la tregua non è ancora completamente rispettata. Nella notte è stato colpito il villaggio di Popasna così come le postazioni delle forze di Kiev a Shyrokine, a est di Mariupol, ha reso noto il portavoce militare Andriy Lysenko, confermando che "per il momento non c'è l'ordine per il ritiro delle armi perché il primo punto dell'accordo di Minsk, il cessate il fuoco, non è ancora rispettato".