Militari e civili hanno partecipato in tutto il Venezuela e "escudo bolivariano", una esercitazione di difesa contro la 'minaccia' degli Stati Uniti che durerà dieci giorni con la partecipazione di 80mila soldati e 20mila membri delle milizie civili. Le manovre sono state ordinate dopo che il 10 marzo presidente americano Barack Obama ha emanato sanzioni contro sette alti funzionari di Caracas, dichiarando che il Venezuela rappresenta una minaccia contro gli Stati Uniti.
Militari e civili hanno partecipato in tutto il Venezuela e "escudo bolivariano", una esercitazione di difesa contro la 'minaccia' degli Stati Uniti che durerà dieci giorni con la partecipazione di 80mila soldati e 20mila membri delle milizie civili. Le manovre - con l'impiego veicoli militari di terra, aerei e imbarcazioni- si sono concentrate nelle installazioni petrolifere, i porti e le basi militari.
Nell'impianto petrolifero di Amuay, dove era presente anche il vice presidente Jorge Arreaza, vi è stata una simulazione di un tentativo di sabotaggio, con un intervento di gruppi combattenti contro gli infiltrati. In altre località vi sono state anche esercitazioni della contraerea. Il ministro della Difesa, generale Vladimir Padrino, ha dichiarato che alle manovre parteciperanno anche degli specialisti russi a bordo di carri armati.
Il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha accusato più volte gli Stati Uniti di sostenere complotti contro il suo governo. Le manovre sono state ordinate dopo che il 10 marzo presidente americano Barack Obama ha emanato sanzioni contro sette alti funzionari di Caracas, dichiarando che il Venezuela rappresenta una minaccia contro gli Stati Uniti.