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Tunisi, silurati i responsabili della sicurezza. Arrestato l'agente che vigilava l'accesso al Bardo

23 marzo 2015 | 12.57
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Il Museo, teatro del sanguinoso attentato di mercoledì scorso, riaprirà domani. Il direttore: "Luogo della memoria, conservate le tracce del massacro". Video dei terroristi poco prima dell'attacco. Terzo aggressore ancora in fuga.

Tunisi, silurati i responsabili della sicurezza. Arrestato l'agente che vigilava l'accesso al Bardo

Cadono le prime teste in Tunisia dopo il sanguinoso attentato al museo del Bardo di mercoledì scorso dove sono morte 21 persone, tra cui 20 turisti stranieri (quattro gli italiani) e una guardia di sicurezza tunisina. Il premier tunisino Habib Essid, che ieri ha visitato i luoghi dell'attentato, ha silurato sette responsabili della sicurezza. Si tratta del responsabile della Sicurezza per il turismo, il capo del distretto di polizia di Tunisi, il comandante dei vigili, il capo della sicurezza del distretto del Bardo e il suo omologo a Sidi Bechir, il responsabile dei servizi del Bardo e il capo del posto di polizia del Bardo.

E' stato inoltre arrestato il poliziotto tunisino incaricato di sorvegliare l'accesso al Museo. Secondo quanto riferisce Radio Shems Fm, l'agente è stato ascoltato dal giudice istruttore del tribunale di prima istanza di Tunisi. Il poliziotto non sarebbe stato sul posto al momento dell'attentato.

Intanto il direttore del Museo, Moncef Ben Moussa ha annunciato che il Museo riaprirà domani e che ''le tracce dell'attacco di mercoledì al museo non saranno pulite''. Ben Moussa ha spiegato che il Museo è ''un luogo della memoria. E per questo le tracce (dell'attacco, ndr) rimarranno a testimoniare un incidente che ha colpito un simbolo della cultura tunisina. Puliremo solo il sangue ed eseguiremo restauri minimi''.

Sempre domani si aprirà inoltre il Forum sociale mondiale Tunisi 2015: per cinque giorni, fino al 28 marzo, nel campus dell'Università al Manar migliaia di persone -circa 50mila in tutto, secondo gli organizzatori- provenienti da ogni angolo del mondo parteciperanno alle tante attività previste tra workshop, seminari, conferenze, assemblee, forum e attività culturali. Nella capitale, c'è anche una nutrita delegazione arrivata dall'Italia. Per domani pomeriggio è prevista una marcia per ricordare le vittime dell'attentato sotto lo slogan 'Popoli del mondo uniti contro il terrorismo' e la manifestazione dovrebbe terminare proprio al Bardo.

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