Un "vero colpo di scena" anche se è "anomalo" il fatto che l'annuncio sul gesto volontario del copilota di Germanwings non arrivi dal Bea, il Bureau d'Enquêtes et d'Analyses che sta conducendo l'indagine sullo schianto dell'A320 di Germanwings, ma da un procuratore
Un "vero colpo di scena" anche se è "anomalo" il fatto che l'annuncio non arrivi dal Bea, il Bureau d'Enquêtes et d'Analyses che sta conducendo l'indagine sullo schianto dell'A320 di Germanwings, ma da un procuratore. A commentare così con l'Adnkronos, a caldo, la ricostruzione fornita dal pm Brice Robin che ha parlato di "gesto volontario" del copilota rimasto solo in cabina, è Gregory Alegi, esperto aeronautico e docente della Luiss dove insegna Basic Aeronautics nell’Aviation Mba.
Una ricostruzione, osserva, che, se confermata nei termini che stanno emergendo in queste ore, pone u n dubbio tecnico sui benefici delle porte blindate del cockpit, introdotte a bordo dopo l'11 settembre del 2011.
Le notizie che arrivano dalla Francia, in queste ore, sono "un colpo di scena": "la cosa positiva -dice Alegi - è che il registratore, evidentemente, oltre ad essere stato trovato praticamente subito, era anche in buone condizioni. Insomma, non c'è stato il mistero della scatola nera". Destano, però, qualche perplessità le modalità di comunicazione: "è anomalo che lo dica il procuratore e che non sia il Bea a comunicare. Ieri, i tecnici avevano riferito che stavano leggendo le registrazioni. Poi, in nottata, è arrivata la notizia del New York Times e, dopo qualche ora ancora, l'annuncio del Pm. Se nel giro di così poco tempo, si è arrivati a una così palmare verità e a certezze che appaiono al di là di ogni dubbio e risolvono il mistero degli ultimi minuti di volo dell'A320 prima dello schianto, allora, ci aspettiamo che in tempo reale, senza dover aspettare la tempistica prevista per queste inchieste, vengano forniti tutti i dati".
Ma c'è anche un altro aspetto che, alla luce degli sviluppi dell'inchiesta, sale alla ribalta con forza. "Viene spontaneo, inevitabilmente, interrogarsi - argomenta Alegi - sul ruolo delle porte blindate a bordo. Questa vicenda pone il dubbio tecnico sul loro impiego, se queste non rappresentino un pericolo e non comportino rischi oltre ai benefici".
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