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Francia: domani al voto per il secondo turno nei dipartimenti

28 marzo 2015 | 21.24
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Oltre 40 milioni di elettori sono chiamati a votare per gli enti locali. Il primo turno era stato segnato da una vittoria del partito di destra Ump che, tornato da poco sotto la guida dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, era arrivato primo con il 29%

(Infophoto)
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Oltre 40 milioni di elettori francesi sono chiamati a votare per il secondo turno delle elezioni nei dipartimenti, equivalenti alle nostre province. Il primo turno è stato segnato da una vittoria del partito di destra Ump che, tornato da poco sotto la guida dell'ex presidente francese Nicolas Sarkozy, è arrivato primo con il 29%.

Il successo dell'Unione per un Movimento popolare - alleata per l'occasione con i centristi dell'Udi e di MoDem - ha bloccato l'avanzata dell'estrema destra del Front National di Marine Le Pen, che ha ricevuto il 25%. Terzi sono arrivati i socialisti del presidente francese Francois Hollande, con il 21,8%.

Un primo elemento da considerare domani sarà l'affluenza alle urne, dopo che domenica scorsa aveva votato solo la metà degli aventi diritto. Il primo ministro Manuel Valls ha chiamato gli elettori di sinistra alla mobilitazione per evitare di perdere in gran parte dei 61 dipartimenti (su 101) controllati dai socialisti.

Il partito di Hollande ha tuttavia invitato i suoi candidati a desistere là dove non avevano possibilità di vittoria, in modo da concentrare i voti sulla destra moderata e battere il Fronte Nazionale. Un appello alla desistenza 'repubblicana' che l'Ump non ha raccolto, preferendo non dare indicazioni ai suoi elettori là dove vi è un duello socialisti- Front National.

Il partito di Sarkozy spera ora di conquistare le Bouches du Rhones, l'Isere, l'Allier, i Pirenei orientali e forse anche la Correze, terra natale di Hollande. Il Front National spera di vincere nel Vaucluse, feudo di Marion Le Pen, ma guarda anche all'Aisne, il Pas-de-Calais e il Gard.

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