cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 05:52
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Yemen: Unicef, 62 bambini uccisi e 30 feriti da avvio raid

01 aprile 2015 | 10.05
LETTURA: 3 minuti

Nuovi raid della coalizione sunnita: colpite due installazioni militari degli houthi nel sud-ovest e alcuni depositi di armi appartenenti ai ribelli e alle forze dell'ex presidente Ali Abdullah Saleh, ritenuto un loro alleato

(Foto Afp) - AFP
(Foto Afp) - AFP

Almeno 62 bambini sono rimasti uccisi e altri 30 feriti nelle violenze dell'ultima settimana in Yemen , dove la coalizione sunnita guidata dall'Arabia Saudita ha avviato un intervento militare per contrastare l'avanzata dei ribelli Houthi (sciiti). Lo ha denunciato l'Unicef, sottolineando come "i bambini abbiano estrema necessità di essere protetti". "Tutte le parti in conflitto devono fare quanto in loro potere per proteggere i bambini", ha affermato in una dichiarazione ieri sera da Amman Julien Harneis, rappresentante per lo Yemen.

La violenza, ha denunciato l'Unicef, "sta terrorizzando" i bambini e l'escalation di violenze e il rapido peggioramento della situazione umanitaria stanno esacerbando le già precarie condizioni per i bambini nel Paese.

Nuovi raid coalizione, colpiti obiettivi houthi nel sud-ovest - Intanto nella notte gli aerei dell'operazione 'Tempesta Decisiva' sono tornati a colpire obiettivi degli houthi in tutto il paese. Secondo l'emittente al-Arabiya, sono state colpite due installazioni militari degli houthi ad al-Dhale, nel sud-ovest del paese. Nel mirino dei caccia sono finiti anche alcuni depositi di armi appartenenti ai ribelli e alle forze dell'ex presidente Ali Abdullah Saleh, ritenuto un loro alleato.

Dalla scorsa settimana l'Arabia Saudita è alla guida di una coalizione di 10 Stati che ha l'obiettivo di fermare l'avanzata degli houthi (sciiti) e ripristinare l'autorità nel paese del presidente Abd Rabbo Mansour Hadi, che al momento si trova a Riad. Ieri il ministro degli Esteri yemenita, Riad al-Yassin ha ribadito agli alleati arabi la richiesta di inviare truppe di terra "al più presto".

Al-Azhar: houthi trascinano il paese in una guerra civile - I ribelli houthi (sciiti) stanno trascinando lo Yemen in "una guerra civile potenzialmente lunga". E' quanto ha affermato Sheikh Ahmed el-Tayyeb, il grande imam egiziano di al-Azhar, la massima istituzione dell'Islam sunnita con sede al Cairo, commentando la crisi a Sanaa, mentre proseguono i raid della coalizione guidata dall'Arabia Saudita contro i ribelli. In una nota del Consiglio musulmano degli anziani di al-Azhar, guidato proprio da el-Tayyeb, il religioso - si legge sul sito dell'emittente al-Arabiya - ha accusato gli houthi di aver messo a repentaglio la sicurezza dello Yemen e di ostacolare la soluzione politica della crisi. Secondo il grande imam, quello degli houthi è stato "un golpe per rafforzare il loro controllo su quello che è rimasto del paese".

I ribelli hanno preso il controllo di Sanaa lo scorso settembre. Dopo alcuni mesi agli arresti domiciliari il presidente Abd Rabbo Mansour Hadi è riuscito a fuggire ad Aden, nel sud. Dalla sua roccaforte Hadi ha chiesto agli alleati arabi un intervento militare contro gli houthi, scattato la scorsa settimana. Il presidente attualmente si trova a Riad, in Arabia Saudita.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza