La sua partecipazione sarà in realtà solo simbolica e riguarderà probabilmente solo l'evento inaugurale di domani. Alla gara vera e propria prenderanno parte, tra gli altri, ciclisti da Italia, Belgio, Australia, Stati Uniti, Colombia, Francia e Russia
Ci sarà anche il presidente Recep Tayyip Erdogan tra i ciclisti che parteciperanno al Giro di Turchia (Tur) che prenderà il via il 26 aprile. La partecipazione di Erdogan sarà in realtà solo simbolica e riguarderà probabilmente solo l'evento inaugurale di domani, ma per lui è stata progettata una bici professionale e personalizzata. "La bici del nostro presidente ha le stesse caratteristiche di quella del campione del mondo, il belga Fabrice Mels", ha spiegato Bayram Akgul, dirigente della Salcano Bicycles che ha progettato il mezzo e che è sponsor del Tur.
Nonostante non sia destinata alla gara, la bici di Erdogan, sulla quale è impresso il suo nome, ha 20 marce, freni idraulici e struttura in carbonio. Alla gara vera e propria parteciperanno ciclisti da Italia, Belgio, Australia, Stati Uniti, Colombia, Francia, Kazakistan, Polonia, Russia, Sudafrica e Spagna, oltre che dalla Turchia. Il Tur comincerà da Alanya, sul Mediterraneo e si concluderà il 3 maggio a Istanbul, con due passaggi spettacolari sul Ponte del Bosforo.
