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Nepal: anniversario valanga Everest, Paese ricorda 16 vittime sherpa

18 aprile 2015 | 18.43
LETTURA: 3 minuti

Ad organizzare l'omaggio il Nepal Mountaineering Association che ha ricordato come le vittime, quel 18 aprile 2014, "stavano tentando di guadagnarsi da vivere"

La preghiera della figlia di una delle guide sherpa morte il 18 aprile 2014 sull'Everest (Foto Afp) - AFP
La preghiera della figlia di una delle guide sherpa morte il 18 aprile 2014 sull'Everest (Foto Afp) - AFP

Celebrazioni oggi a Kathmandu, in Nepal, in memoria delle 16 guide sherpa morte un anno fa a causa di una valanga sul monte Everest, in quello che è stato definito il più grave incidente mai accaduto sulla montagna più alta del mondo. Ad organizzare l'omaggio il Nepal Mountaineering Association che ha ricordato come le vittime, quel 18 aprile 2014, "stavano tentando di guadagnarsi da vivere".

Sono stati accesi bastoncini di incenso e posati fiori davanti alle foto dei climbers defunti da parte di parenti e amici che hanno partecipato alla cerimonia. Un omaggio si è svolto anche nel campo base dell'Everest, dove gli alpinisti hanno pregato perle vittime. In segno di rispetto, le arrampicate sono state sospese per l'intera giornata.

L'incidente è avvenuto verso le 05.30 del mattino nell'area Khubuche vicino al campo base numero 1. Le guide nepalesi stavano fissando le corde per permettere ad altri alpinisti di salire quando sono state travolte dalla valanga. Dopo la tragedia, tutte le spedizioni sull'Everest sono state sospese per l'intera stagione e la sicurezza degli alpinisti è stata una delle principali preoccupazioni del governo nepalese che ha anche modificato il percorso per raggiungere la vetta. La nuova rotta vede scalatori e sherpa passare per una via più centrale, evitando la parte sinistra della cascata di ghiaccio Khumbu, lì dove è avvenuto l’incidente lo scorso anno.

Il portavoce del dipartimento del Turismo, Tulsi Gautam, ha reso noto che il governo ha deciso di istituire un fondo di previdenza per gli sherpa nepalesi, pagato attraverso le tasse di autorizzazione a carico degli alpinisti stranieri che chiedono di scalare l'Everest. "Può essere utilizzato in caso di incidenti in futuro", ha detto Gautam giornalisti.

In Nepal l'alpinismo rende più di 3 milioni di dollari di entrate ogni anno. Nel 2015 sono già stati rilasciati 347 permessi per scalare la montagna durante la stagione di arrampicata, che è iniziata questo mese. Per scalare l'Everest il costo è di undicimila dollari a testa.

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