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Gb: 14enne rinviato a giudizio, è più giovane imputato per terrorismo

24 aprile 2015 | 16.42
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E' accusato di aver incitato un 18enne australiano a compiere un attacco "con un coltello o una pistola" contro la polizia durante la commemorazione dell'Anzac a Melbourne. Il 14enne ha poi incitato un'altra persona a decapitare una vittima in Australia.

Il memoriale dell'Anzac a Sydney.  - (foto AFP)
Il memoriale dell'Anzac a Sydney. - (foto AFP)

E' un 14enne della cittadina inglese di Blackburn il più giovane imputato per incitamento al terrorismo della Gran Bretagna. Il ragazzino, di cui non è stata rivelata l'identità, è stato rinviato oggi a giudizio con l'accusa di aver incitato un 18enne australiano a compiere un attacco "con un coltello o una pistola" contro la polizia durante la commemorazione dell'Anzac a Melbourne. Il 14enne ha poi incitato un'altra persona a decapitare una vittima in Australia.

Il tribunale di Westminster ha inoltre respinto la richiesta di libertà condizionata, inviando il ragazzino in un centro di detenzione giovanile. A quanto scrive il Guardian, il 14enne era stato inizialmente arrestato il 2 aprile in seguito all'esame di "apparecchi elettronici". Successivamente la polizia britannica ha allertato l'Australia, dove sono state arrestate domenica altre cinque persone accusate di voler compiere un attacco alla parata dell'Anzac a Melbourne. La ricorrenza, che cade domani 25 aprile, vuole ricordare le migliaia di soldati australiani e neozelandesi morti nella battaglia di Gallipoli, in Turchia, durante la prima guerra mondiale. Quest'anno, con il centenario, la cerimonia sarà particolarmente solenne.

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