Tra loro sette stranieri. Un'altra donna filippina accusata ha ottenuto la sospensione della pena all'ultimo minuto. La condanna di Amnesty International: "Riprorevole. Ignorate le regole internazionali"
Sono stati giustiziati per fucilazione in Indonesia gli otto condannati a morte per traffico di droga. Lo riporta il Jakarta Post. Tra i condannati figuravano sette cittadini stranieri: un brasiliano, quattro nigeriani e due australiani. Mary Jane Veloso, la donna di nazionalità filippina che faceva parte del gruppo di condannati ha invece ottenuto all'ultimo minuto la temporanea sospensione della pena dopo che nelle Filippine sono emersi nuovi elementi che potrebbero scagionarla (Le foto delle proteste).
"Estremamente riprorevole". Così Amnesty International definisce l'esecuzione di massa e chiede una moratoria sulle nuove eventuali condanne a morte. Le esecuzioni "sono state eseguite ignorando completamente le salvaguardie riconosciute a livello internazionale per l'uso della pena di morte", ha affermato il direttore di Amnesty International per il Sudest asiatico e il Pacifico Rupert Abbott.