Bernie Sanders, senatore indipendente del Vermont, ha annunciato ufficialmente di voler correre per la nomination democratica. "Questo paese appartiene a noi, non ai miliardari", ha dichiarato Sanders, che si definisce socialista
Bernie Sanders, senatore indipendente del Vermont, ha annunciato ufficialmente di voler correre per la nomination democratica, sfidando Hillary Clinton nella corsa alle presidenziali per il 2016. "Questo paese appartiene a noi, non ai miliardari", ha dichiarato Sanders, che si definisce socialista e ha annunciato la candidatura con una conferenza stampa davanti a Capitol Hill.
Sanders ha sottolineato le sue differenze con la Clinton, ricordando di aver votato contro la guerra in Iraq e rimarcando la sua opposizione al trattato per il libero commercio Trans Pacific Partnership. Ha poi respinto l'idea di essere sceso in campo soltanto per aprire il dibattito sui temi più cari all'ala sinistra del partito. "Siamo qui per vincere", ha dichiarato, malgrado sia poco probabile che riesca a sconfiggere l'ex segretario di Stato.
Primo esponente politico a sfidare la Clinton, Sanders coopera strettamente con i democratici in Senato malgrado si sia presentato come indipendente. La sua scesa in campo assicura almeno un avversario all'ex first lady. Al momento altri due democratici, l'ex governatore del Maryland Martin O'Malley e l'ex senatore della Virginia Jim Webb hanno espresso interesse per una candidatura, ma non l'hanno ancora formalizzata.
