Può lasciare l'Iran la nave cargo 'Maersk Tigris', sequestrata la scorsa settimana da alcune unità dei Guardiani della Rivoluzione nelle acque dello Stretto di Hormuz. Lo ha riferito l'agenzia ufficiale Irna, spiegando che "una fonte informata dell'Organizzazione dei porti e degli affari marittimi ha affermato che la nave Maersk è libera" di lasciare il paese.
La notizia del dissequestro della nave era attesa. Ieri erano stati rilasciati i 24 membri dell'equipaggio e la portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Marzieh Afkham, aveva annunciato che la vicenda poteva risolversi "in uno o due giorni".
La nave, battente bandiera delle Isole Marshall, si è trovata al centro di un contenzioso legale tra la società danese Maersk Line - che utilizzava l'imbarcazione di proprietà della società di Singapore Rickmers Shipmanagement - e la società iraniana Pars Talayieh Oil Products. Secondo le autorità iraniane, il sequestro del cargo era legato a una vicenda giudiziaria riguardante la perdita di 10 container che la Maersk Line aveva trasferito a Dubai nel 2005 per conto della società iraniana Pars Talayieh Oil Products.
