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Sparatoria in Svizzera: cinque morti. La polizia: "E' stato delitto passionale"

10 maggio 2015 | 10.26
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Due le scene del crimine a Würenlingen, nel canton Argovia: l'omicidia, separato dalla moglie e due figli affidati all'ex, prima spara ai suoceri e al cognato poi si sposta e uccide un altro uomo, infine si toglie la vita

(Foto da Wikipedia)
(Foto da Wikipedia)

Nella sparatoria avvenuta la scorsa notte a Wuerenlingen, nel canton svizzero di Argovia, sono morte cinque persone, tra le quali figura verosimilmente anche l'assassino. Lo ha indicato la polizia cantonale in una conferenza stampa ad Aarau, precisando che si è trattato di un delitto passionale.

L'omicida, secondo quanto riferito dal capo della polizia criminale Markus Gisin, aveva 36 anni, era sposato e padre di tre bambini. Viveva però separato dalla moglie, che ha anche l'affidamento dei bambini. L'uomo aveva precedenti penali.

La sparatoria è avvenuta, poco dopo le 23, in due distinte scene del crimine di uno stesso quartiere di Wuerenlingen. Nella prima sono stati uccisi a colpi di pistola un uomo di 58 anni, una donna di 57 e un uomo di 32. Stando a Gisin, si tratta dei suoceri e del cognato dell'omicida.

Dopo il primo fatto di sangue, l'assassino ha ucciso nelle vicinanze un altro uomo, un 46enne, prima di suicidarsi. La polizia non è ancora in grado di sapere se l'omicida e il 46enne si conoscessero o se quest'ultimo sia "vittima collaterale".

Secondo quanto si legge sul 'Ticinonline', alcune persone hanno allertato la polizia dopo aver sentito colpi di arma da fuoco da una casa vicina. Gli agenti intervenuti sul posto hanno trovato i corpi senza vita davanti e all'interno dell'edificio. I soccorritori non hanno potuto far altro che constatare il loro decesso.

Würenlingen è già stato teatro di un grave fatto di sangue. Il 13 dicembre del 1985 un agente immobiliare 33enne aveva ucciso l'amante della sua compagna e due prostitute. Il crimine si era svolto a poche centinaia di metri da quello odierno. L'autore era stato condannato a 20 anni di prigione.

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