Il timore è che si tratti di una vendetta per le violenze commesse dalle forze dell’ordine contro le minoranze, come nel caso dei due agenti freddati a New York. L’omicidio a poche ore di distanza dagli scontri di Cleveland
Un ufficiale di polizia dell’Housing Authority di New Orleans è stato trovato morto ieri mattina all'interno della sua auto di servizio. La vittima aveva 45 anni e al momento dell'omicidio stava svolgendo un turno di lavoro straordinario di pattuglia presso un cantiere di edilizia popolare nel quartiere di Central City.
Dalle prime indagini è emerso che l'auto del poliziotto, di cui non sono ancora state fornite le generalità, era ancora in movimento quando gli hanno sparato. La macchina ha continuato a camminare da sola per circa mezzo isolato finendo poi sul marciapiede ha detto il sovrintendente della polizia di New Orleans Michael Harrison, aggiungendo che il finestrino del guidatore era in frantumi.
"E' un giorno triste per noi", ha detto il capo dell'Housing Authority, Robert Anderson, spiegando che si tratta della "prima morte di un poliziotto in servizio nella storia del dipartimento". Mentre il sindaco di New Orleans, Mitch Landrieu, ha definito l'omicido una "tragedia indescrivibile" e un "atto vile e codardo".
Il New Orleans Police Department è al lavoro per individuare i responsabili del brutale assassinio. Il timore è che si tratti di una vendetta per le violenze commesse dalle forze dell’ordine contro le minoranze, come nel caso dei due agenti freddati a New York. L’omicidio è avvenuto infatti a poche ore di distanza dagli scontri di Cleveland seguiti all’assoluzione di un poliziotto che nel 2012 aveva ucciso due afroamericani.
