Gli arresti dopo lo sciopero dei dipendenti esasperati dai furti.
Le forze dell'ordine francesi hanno sgominato la banda di borseggiatori che da almeno due anni perseguitava i visitatori in attesa di salire sulla Tour Eiffel. Le forze dell'ordine hanno individuato i responsabili e arrestato dieci individui in due alberghi a Issy-les-Moulineaux e Meudon. Tre di loro sono stati rilasciati, sette sono stati citati in giudizio. L'operazione arriva all'indomani dello sciopero dei dipendenti della Tour Eiffel, esasperati per la presenza massiccia di borseggiatori, che vestiti da turisti si mescolavano alla folla e riuscivano a sottrarre alle loro vittime anche 4mila Euro al giorno.
La banda agiva ai piedi della Tour Eiffel e vicino al Chateau de Versailles. Di solito i borseggiatori si muovevano in gruppetti di 3-4 persone. Si mescolavano ai turisti, pagavano il biglietto per la visita, individuavano la preda e poi colpivano. Ad essere presi di mira erano soprattutto i turisti asiatici. Riuscire ad individuare l'intero gruppo ha richiesto mesi di indagini, un lavoro fatto in collaborazione con l'ambasciata di Romania ( gli arrestati sono tutti di nazionalità rumena), sottolinea una fonte della polizia citata da Le Figaro.
I membri della banda - composta da amici e parenti - conducevano una vita più che agiata, alloggiavano in albergo, si spostavano in taxi e possedevano numerosi oggetti di lusso che mettevano in mostra sulle reti sociali. Ognuno di loro riusciva in alta stagione a portarsi a casa fino a 4mila Euro al giorno e solo nel 2014 il gruppo ha speso più di centomila Euro in alberghi. Il resto del denaro veniva inviato in Romania dove venivano realizzati investimenti immobiliari.
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