Si tratta del primo rimpatrio dei resti delle 150 vittime
A 11 settimane dall'incidente, saranno trasferiti oggi in Germania i corpi di 44 vittime tedesche del volo Germanwings che si è schiantato il 24 marzo sulle Alpi francesi. Si tratta del primo rimpatrio dei resti delle 150 vittime: le 44 bare verranno caricate su un volo speciale da Marsiglia Duesseldorf, dove sono attese in serata.
Fra i corpi restituiti oggi ai familiari, vi saranno quelli dei ragazzi tedeschi e dei loro due insegnanti della scuola di Haltern am See che tornavano a casa dopo uno scambio culturale in Spagna. C'era stata tensione fra i parenti delle vittime dopo che si era appreso la settimana scorsa che alcuni errori di trascrizione dei nomi sui certificati di morte avrebbero ritardato il rimpatrio delle salme. Ma poi si è cercato di accelerare il più possibile le pratiche e alla fine è stato dato il via libero al rimpatrio di 44 salme e non a 30 come si pensava in un primo tempo.
Sia Francia che Germania stanno conducendo inchieste penali sull'incidente che, secondo gli inquirenti, è stato deliberatamente causato dal pilota Andreas Lubitz. Una commissione governativa sta studiando come evitare simili tragedie in futuro, dopo che si è scoperto che Lubitz aveva nascosto alla compagnia aerea i suoi problemi di salute.
Strage Airbus, la conferma delle scatole nere: "Incidente provocato dal copilota"
Disastro Germanwings, Lubitz provò la manovra suicida nel volo di andata
