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Marines uccisi in attacco nel Tennessee, in un blog il killer inneggiava al jihad

17 luglio 2015 | 08.36
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 (Afp) - AFP
(Afp) - AFP

Tre giorni prima di andare ad assassinare quattro marine a Chattanooga, ed essere poi a sua volta ucciso, Mohammad Youssef Abdulazeez aveva segnalato la sua volontà omicida inneggiando al jihad su un blog che aveva aperto. In un post, intitolato 'Comprendere l'Islam', infatti il 24enne scriveva che tutti i primi discepoli del profeta non erano "come preti che vivevano in monasteri, ma tutti hanno combattuto il jihad in nome di Allah".

Il post e un altro in cui Abdulazeez scriveva di una "prigione chiamata Dunya", riferendosi al quartiere della cittadina del Tennessee dove la sua famiglia, trasferitasi negli Stati Uniti dal Kuwait, si era inserita nel 'sogno medio americano', stanno rafforzando la convinzione degli inquirenti che si sia trattato di un attacco di un lupo solitario, senza effettivi collegamenti con lo Stato Islamico o altre organizzazioni terroristiche.

"Stiamo indagando in tutte le possibili direzioni, se si tratti di terrorismo, e in questo caso se è interno o internazionale, o un semplice atto criminale", ha detto l'agente speciale dell'Fbi che sta seguendo il caso. Il giovane - nato in Kuwait, di cittadinanza giordana prima di essere naturalizzato negli Stati Uniti dove viveva da 17 anni - non era segnalato in un nessuna lista di sospetti terroristi.

Dalle descrizioni che stanno facendo vicini di casa, ex compagni di scuola e insegnanti, aveva alle spalle una storia di un qualunque ragazzo americano, dalla squadra di wrestling al liceo fino alla laurea in ingegneria all'università del Tennessee.

Intanto lo Stato Islamico ha celebrato su Twitter l'attacco di Chattanooga. Lo riferisce Rita Kratz, direttore di Site, con un tweet: "L'account Isis su Twitter celebra le sparatorie di Chattanooga, posta immagini e minacce. Ma nessuna rivendicazione ufficiale".

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