Un papà britannico, insieme alla moglie salvadoregna, ha lanciato un disperato appello per ritrovare il figlio. La coppia, come riferisce l'edizione online del 'Mirror', teme che il bambino sia stato scambiato alla nascita in ospedale a El Salvador e venduto ai trafficanti. Secondo i genitori qualcuno potrebbe aver pensato che, per la sua pelle chiara, il piccolo poteva essere venduto a un prezzo più alto sul mercato nero. Indagini sono in corso, ciò che è certo è che, come rivelato dal test del Dna, il bambino dalla pelle scura dato ai due dopo la nascita non è il loro figlio biologico.
La coppia, che vive negli Stati Uniti, ha viaggiato fino a El Salvador per dare alla luce il piccolo nel paese natale della donna. Ma dopo la nascita, i due, insospettiti da alcune circostanza verificatesi dopo il parto e dal fatto che il piccolo non somigliava affatto a loro, hanno deciso di effettuare il test del Dna che purtroppo ha confermato i loro dubbi.
In un'intervista a una tv locale, si legge sul 'Mirror', la donna in lacrime ha detto: "Non riusciamo a dormire pensando a dove possa essere e con chi. Noi vogliamo solo riaverlo indietro". Il marito, che ha conosciuto la donna mentre lavorava come missionario a El Salvador, ha detto: "E' una situazione orribile. Ho un bambino e non so dov'è. Qualcuno l'ha preso e non idea di chi sia, chi si sta prendendo cura di lui, cosa gli è successo, se è ancora nel Paese. E' tremendo".
La ginecologa della donna, che la coppia ritiene sia la mente del piano, è stata arrestata giovedì, secondo quanto riferito dall'avvocato della famiglia. La madre del piccolo, riferisce il 'Mirror', ha detto che dal quinto mese della sua gravidanza la dottoressa non faceva che ripeterle che il suo bambino avrebbe avuto la pelle scura, nonostante il padre fosse bianco. Poi, parlando del momento della nascita del piccolo, racconta: "Ero molto agitata all'inizio perché il piccolo ci ha messo un momento a iniziare a respirare, ma poi l'ho preso in braccio e ricordo di aver pensato che somigliava a mio marito". Le foto scattate alla nascita proverebbero, secondo la donna, che il neonato dato alla luce è di pelle bianca.
Quando dopo il parto, i bambini sono stati riportati alle madri, la donna si è accorta che il piccolo che le era stato dato era molto diverso da quello che aveva preso in braccio subito dopo la nascita. Malgrado i dubbi la coppia è tornata a casa a Dallas, ma successivamente, quando il bambino aveva ormai tre mesi, ha finalmente trovato il coraggio di fare il test del Dna, che ha rivelato una percentuale prossima allo zero che il piccolo fosse figlio loro.
Nella speranza di ritrovare il bambino, la coppia è tornata di corsa a El Salvador. In un primo momento l'ospedale ha negato che il piccolo potesse essere stato scambiato, dicendo che era impossibile considerando gli alti livelli di controllo. Ma dopo l'arresto della ginecologa, seguito alle interviste in tv della famiglia, l'ospedale ha ordinato un'indagine interna e ha assicurato che la situazione sarà chiarita.
Il procuratore generale del Paese, riferisce il 'Mirror', ha ordinato un'inchiesta sulla scomparsa del piccolo. La coppia ha anche dichiarato che se non sarà possibile ritrovare i veri genitori del bambino che è stato loro dato, cresceranno il piccolo come se fosse loro. "Se sua madre non dovesse essere ritrovata - ha detto la donna - lui ha già dei genitori, siamo noi. Ci stiamo prendendo cura di lui, anche se non è nostro figlio biologico, noi continuiamo ad amarlo".
