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Gru su Grande Moschea, crollo provocato da forte vento. Almeno 107 le vittime

12 settembre 2015 | 08.55
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La Moschea di al-Haram dopo il crollo della gru (Afp)
La Moschea di al-Haram dopo il crollo della gru (Afp)

E' stato il forte vento, per la tempesta di sabbia che sta attraversando il Medio Oriente, la causa del crollo della gru sulla Grande Moschea della Mecca , che ieri ha causato la morte di almeno 107 persone. Lo ha dichiarato il direttore generale della Protezione civile saudita, Suleiman bin Abdullah al-Amro, all'emittente Al-Arabiya, illustrando l'esito dell'indagine condotta sull'incidente.

Al-Amro ha quindi parlato di venti potenti e inusuali nella zona, che hanno anche abbattuto alcuni alberi, negando invece collegamenti tra la caduta della gru e un fulmine che si era abbattuto sulla Grande Moschea. Il direttore ha anche smentito che alcune delle vittime siano morte per la calca seguita al crollo della gru. La Protezione civile ha anche parlato di 238 persone ferite nell'incidente di ieri sera nel sito, dove sono in corso i lavori di ampliamento per poter accogliere un numero ancora maggiore di pellegrini che annualmente compiono l'Hajj.

La Moschea di al-Haram ospita la Kaaba, il luogo più sacro per l'Islam, dove i pellegrini musulmani provenienti da tutto il mondo si riuniscono per il culto.

Fotografie su siti sauditi mostrano i detriti causati dallo schianto sul soffitto della moschea, così come persone che trasportano i corpi insanguinati. "Tutti gli ospedali della città sono stati messi in elevato stato di allerta per far fronte all'alto numero di feriti," ha detto all'agenzia di stampa Spa Abdel al-Wahab Shalabi, il portavoce del dipartimento di salute alla Mecca. Non ci sono al momento notizie sulle nazionalità delle vittime.

L'incidente è avvenuto mentre la città saudita si stava preparando a ricevere più di 1 milione di musulmani da tutto il mondo per l'annuale Hajj che inizia il 21 settembre.

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