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Sparatoria in un college dell'Oregon, almeno 7 morti e 20 feriti

01 ottobre 2015 | 20.43
LETTURA: 3 minuti

Il tweet della studentessa: "Aiuto ci sparano, correte"

(Afp) - AFP
(Afp) - AFP

Ancora una strage in un'università americana. Almeno 10 persone sono rimaste uccise all'Umpqua Community College di Roseburg in Oregon, secondo quanto riporta la Cnn. I feriti sarebbero 20. Il capo della polizia della contea di Douglas County, Chris Boice, ha confermato alla Cnn, che l'aggressore responsabile della strage è stato preso. Le ultime notizie dei media americani riportano che sarebbe stato ucciso. Si stanno cercando eventuali complici. L'aggressore avrebbe anche postato un messaggio sui social media giovedì mattina prima di iniziare l'attacco che avrebbe condotto in diversi edifici.

Le forze dell'ordine non hanno ancora fornito un bilancio ufficiale delle vittime, dal momento che le squadre di soccorso stanno trasferendo le persone colpite nei diversi edifici in diversi ospedali della zona.

Le forze dell'ordine sono intervenute verso le 10.40 ora locale nel college. Sui social i tweet disperati degli studenti, Kayla Marie scrive: "C'è qualcuno che spara nel campus, aiuto. Stiamo correndo ovunque".

La polizia e le altre autorità locali hanno avvisato, attraverso i social network, gli abitanti della zona circostante il college, che è stato completamente isolato, di rimanere lontani nel timore che vi possano essere altri aggressori oltre alla persona che è stata fermata. Roseburg è una cittadina di 22mila persone a circa 110 chilometri a sud di Eugene.

Il campus con 16 edifici in tutto è frequentato ogni giorno da 3mila studenti, circa 16mila quelli part-time. Tra gli iscritti molti adulti che seguono corsi di due anni di riqualificazione professionale. La polizia ora sta conducendo perquisizioni in ogni edificio del campus, stanza per stanza, per essere sicuri che non vi siano altri complici o ordigni nascosti.

"L'approvazione di leggi che impongano un maggiore controllo sulle armi e impediscano stragi come quella del community college dell'Oregon è una priorità massima per il presidente Barack Obama" ha commentato il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest. "La questione di passare leggi che possano proteggere le nostre comunità dalla violenza delle armi continua a essere una priorità per questa amministrazione", ha detto il portavoce. La "grande maggioranza degli americani" sostiene leggi più severe sulle armi ma, ha aggiunto Earnest, il presidente è "realista" nell'avere poche speranze che il Congresso decida di agire. "Il presidente è stato molto esplicito nel dire che questo è fonte di frustrazione per lui".

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