Per la gran parte delle persone, perdere la vista sarebbe un incubo. Non per Jewel Shuping, una donna di 30 anni della Carolina del Nord per cui era il sogno di tutta una vita e che, con l'aiuto di uno psicologo, si è fatta versare detersivo negli occhi.
La donna soffre di 'Body Integrity Identity Disorder' (BIID), condizione nella quale una persona sana crede di essere destinata alla disabilità: "Sento che questo è il modo in cui avrei dovuto nascere" ha detto la donna. "Non penso di essere pazza, penso di soffrire di un disturbo". Secondo quanto riportato dal Medical Daily, il BIID non è però ufficialmente riconosciuto come disturbo dal Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM), anche se viene ammesso.
Quando era bambina Jewel Shuping passava ore a fissare il sole nel tentativo di danneggiare i suoi occhi, a 18 anni ha comprato il primo bastone per non vedenti e a 20 anni già sapeva leggere il sistema di scrittura Braille.
Il suo desiderio di perdere la vista era così forte che alla fine, nel 2006, quando aveva 21 anni, ha deciso di diventare non vedente e con l'aiuto di uno psicologo (di cui non si conosce l'identità, secondo quanto riporta l''Independent') si è versata negli occhi detersivo per la pulizia degli scarichi dei lavandini.
"Sentivo bruciarmi la pelle - ha raccontato in un'intervista a 'Barcroft Tv' - e quando ho capito che sarei diventata cieca mi sono detta 'andrà tutto bene'". E ora Jewel Shuping ha deciso di raccontare la sua storia per combattere la disapprovazione che sente attorno a chi soffre del suo disturbo, aumentando la consapevolezza delle persone sul tema e incoraggiando chi si trova nella sua condizione a cercare aiuto.
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