Il presidente siriano Bashar al Assad ha incontrato ieri a Mosca il presidente russo Vladimir Putin. Lo ha reso noto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Peskov ha aggiunto che Assad ha informato il leader russo della situazione in Siria e dei piani delle forze governative. Diffusa dal Cremlino una foto della stretta di mano tra i due presidenti.
I raid aerei russi, iniziati il 30 settembre, hanno contribuito a "fermare l'espansione dei gruppi terroristici" in Siria, ha sottolineato Assad, rivolgendosi al suo omologo russo, stando a quanto riferito dall'agenzia di stampa ufficiale Sana.
Nel corso del faccia a faccia, Assad ha detto che "il popolo siriano apprezza il sostegno russo", evidenziando come alla "mobilitazione militare deve fare eseguito un'azione politica". A questo proposito, il presidente siriano ha dichiarato che l'obiettivo delle operazioni militari è fermare il "terrorismo" che è un ostacolo alla "soluzione politica" della crisi siriana.
Assad ha infine rimarcato la necessità di "porre fine a qualunque forma di sostegno al terrorismo", sottolineando che deve essere garantita ai siriani la possibilità di "determinare il loro futuro".