Cinque anni di carcere per aver imitato la voce della principessa Salma, consorte del re del Marocco Mohammed VI. E' la pena inflitta a un marocchino, identificato solo con il nome di Khaled, che si è finto la principessa in una conversazione telefonica con il pugile Mohammed Rabii, già premiato come miglior pugile delle World Series of Boxing 2015 e fresco campione del mondo dei pesi welter organizzati a Doha dall'Associazione Internazionale Boxe Amatori (Aiba).
Secondo le autorità marocchine "il sospetto ha usurpato l'identità" della principessa Salma, "imitando la sua voce durante una conversazione telefonica con Mohammed Rabii, nel tentativo di raggirarlo". L'uomo era già stato in carcere in passato per aver provato a raggirare alcune persone imitando alcune personalità pubbliche del Paese nordafricano.
Khaled è stato condannato tre giorni dopo il suo arresto da un tribunale di Casablanca. La polizia è risalita all'uomo attraverso il cellulare di Rabii. Il pugile, primo arabo a laurearsi campione ai mondiali Aiba, aveva rivelato in un'intervista alla tv, subito dopo aver conquistato il titolo, di aver ricevuto al telefono i complimenti della principessa Salma.