ATTENZIONE: LE IMMAGINI POTREBBERO URTARE LA SENSIBILITA' DEI LETTORI
Sono quasi le 22 di venerdì sera, il 13 novembre, quando un giornalista di 'Le Monde', Daniel Psenny - che vive dietro al Bataclan - sente colpi di arma da fuoco e si affaccia dalla finestra, riprendendo con il suo smartphone decine di persone che fuggono dalla uscita di sicurezza della sala da concerti, mentre all'interno i terroristi hanno aperto il fuoco.
Ragazzi e ragazze corrono in strada per il passage Saint Pierre Amelot, mentre altre cercano di salvarsi restando attaccate alle finestre, sospese nel vuoto. Nel filmato - caricato sul profilo 'Le Monde' sulla piattaforma 'Daily Motion' - si vedono anche alcuni ragazzi che trascinano via i corpi dei loro amici, feriti più o meno gravemente, tra alcuni corpi senza vita, in mezzo alla strada. In quei momenti di terrore, inoltre, il reporter francese è rimasto ferito al braccio sinistro.
Ad un certo momento, Pesnny è uscito di casa e ha trovato un uomo sdraiato sul marciapiede: "Con una persona ho cercato di portarlo al sicuro - si legge sul sito di 'Le Monde' - credo di essere stato colpito in quel momento. Non so, ho un vuoto. Ma ricordo che ho sentito come se un petardo fosse esploso nel mio braccio sinistro". Alle 3 di mattina è stato poi trasferito d'urgenza all'ospedale Georges-Pompidou, nel 15esimo arrondissement, per essere operato.