Vive per miracolo. Sophia Bejali, 40 anni, e Barbara Serpentini, studentessa 18enne di Scienze Politiche, erano nel bistrot di Parigi preso d'assalto venerdì 13, come appare nel video esclusivo del 'Daily Mail' che ha diffuso le immagini riprese dalle telecamere di sicurezza. Contro le due donne il terrorista, presumibilmente il super-ricercato Salah Abdeslam, ha puntato il Kalashnikov che poi si è inceppato.
Al 'Daily Mail' Sophia e Barbara hanno ripercorso quei terribili momenti. "Ricordo solo questa macchina nera ferma davanti a noi - dice Sophia - Poi, all'improvviso, ho iniziato a sentire dei rumori, come di petardi, ma in pochi secondi mi sono resa conto che quell'uomo stava sparando. Ed ho spinto Barbara sotto il tavolino".
"Mi tenevo le mani sugli occhi - racconta Barbara - Ero stretta a Sophia, tremavamo. Ho sentito un sacco di colpi e ho creduto che fosse un Kalashnikov. Continuavo a pensare 'adesso un colpo mi raggiungerà'. Poi le raffiche sono diminuite, un terrorista si era fermato. Ad un certo punto ho guardato e ho visto i suoi piedi. Aveva le scarpe da ginnastica nere, deve essere stato davanti a me per qualche secondo ma mi è sembrato un'infinità. Non volevo che i nostri occhi si incrociassero e così mi sono coperta di nuovo il viso. Era lì a 20 centimetri da me. L'altro terrorista stava continuando a sparare e così non potevo sentire cosa stesse facendo accanto a me. Poi mi sono accorta che era andato via e ho pensato che non ci avesse visto".
Come si vede anche nel filmato, pochi attimi dopo le due amiche scappano da sotto il tavolo e iniziano a correre. Finalmente salve.
