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"Salah fuggito in Siria", nuove perquisizioni a Molenbeek

30 novembre 2015 | 10.05
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I servizi di intelligence francesi ritengono che Salah Abdeslam sia fuggito in Siria. Lo riferiscono fonti prossime all'inchiesta e ad una fonte dei servizi antiterrorismo citati dalla Cnn. Salah Abdeslam è ricercato da poco dopo gli attentati che hanno causato 130 morti a Parigi il 13 novembre.

Nuove perquisizioni sono state effettuate nella tarda serata di ieri nel quartiere bruxellese di Molenbeek. La procura belga ha spiegato che si cercava proprio il super ricercato per gli attentati di Parigi, Salah ma che non è stato trovato.

Intanto il quotidiano La Derniere Heure riferisce che Abdeslam ha detto "non mi rivedrai mai più" a Ali Oulkadi, l'ultima persona nota ad averlo visto. Alì è l'uomo che ha portato in macchina Salah dalla zona di Laeken a quella di Schaerbeek, all'interno di Bruxelles, attorno a mezzogiorno del 14 novembre.

Secondo Ali, Salah non sembrava indossare una cintura esplosiva. Il viso "pallido e segnato", non ha parlato del suo ruolo negli attentati, ma ha chiesto quante persone erano morte. E alla domanda su come stava il fratello Brahim (che si era fatto esplodere la sera prima al Comptoir Voltaire), Salah ha risposto che era stato ucciso da alcune persone. "Fermati, aspetta cinque minuti finché non me ne sono andato. Non mi rivedrai più", ha detto Salah quando è sceso dall'auto in una strada di Schaerbeek.

Oulkadi, 31 anni, sposato e padre di due figli, senza precedenti penali, era andato a prendere Salah su richiesta di Hamza Attou, uno dei due uomini che avevano riportato Salah a Bruxelles da Parigi. Tutte e tre le persone che hanno portato in macchina Salah sono attualmente in carcere.

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