"Il virus Zika e il suo legame con la microcefalia rappresenta un'emergenza di salute pubblica di preoccupazione internazionale". Ad annunciarlo Margaret Chan, direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) , illustrando in conferenza stampa quanto deciso dal comitato di emergenza, convocato dalla stessa Chan e riunito quest'oggi a Ginevra per discutere delle dilaganti infezioni in America Latina, soprattutto in Brasile, concludendo appunto che la situazione rappresenta "un'emergenza di salute pubblica internazionale".
"Gli esperti - ha aggiunto Chan - sono concordi nell'affermare che una relazione causale fra l'infezione fra virus Zika in gravidanza e microcefalia" del bambino "è fortemente sospettata", anche se "ancora non scientificamente provata".
Chan ha anche sottolineato che sono causa di preoccupazione "la mancanza di un vaccino e di test diagnostici affidabili e l'assenza di immunità nella popolazione delle aree mai toccate dal virus", evidenziando la "necessità di una risposta coordinata a livello internazionale per migliorare la sorveglianza, la diagnosi e le malformazioni congenite".
"Il comitato non ritiene che siano necessarie restrizioni ai viaggi o al commercio per prevenire la diffusione del virus Zika", ha affermato il direttore generale. "Le donne incinte possono considerare di rimandare i viaggi nelle aree coinvolte e dovrebbero proteggersi con repellenti e abiti lunghi".