Una ragazza indiana di 16 anni, Khushboo Kumari, è stata arsa viva dal padre e la matrigna perché rifiutava un matrimonio combinato e insisteva per continuare a studiare. Lo scrive il quotidiano indiano Mail Today.
E' stato il fratello della vittima, Amrit Raj, a denunciare alla polizia il padre, Sunil Thakur, e la matrigna, Poonam Devi. I due, aiutati da altri parenti, hanno dato fuoco alla ragazza che si ostinava a rifiutare il matrimonio combinato con un uomo molto più grande di lei.
La tragedia è avvenuta a Purani Bazar, un villaggio dello stato indiano del Bihar, dove la giovane Khushboo Kumari frequentava la scuola locale con grande profitto.