Una bambina di otto anni è stata estratta viva dalle macerie del complesso residenziale della città di Tainan, crollato per il sisma di magnitudo 6,4 che sabato scorso ha colpito Taiwan, provocando almeno 38 morti. La ragazza, che abitava al quinto piano del palazzo Weiguan Jinlong, era disidratata ma cosciente quando è stato salvata e portata in ospedale.
I soccorritori stanno ora cercando di recuperare un altro sopravvissuto, una vietnamita 28enne trovata sullo stesso piano, il cui corpo è ancora in parte intrappolato tra le macerie. Stamattina era stato già annunciato il ritrovamento di due persone ancora in vita, un uomo e una donna che era sotto il corpo del marito che invece non ce l'ha fatta, così come suo figlio di due anni. Si teme che almeno altri 100 siano sepolti sotto i resti degli edifici crollati.