cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 03:22
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Argentina: Obama rende omaggio a vittime golpe, 'mai più'

24 marzo 2016 | 16.58
LETTURA: 3 minuti

Barack Obama e Mauricio Macri rendono omaggio alle vittime della dittatura militare argentina. (foto Afp)
Barack Obama e Mauricio Macri rendono omaggio alle vittime della dittatura militare argentina. (foto Afp)

"Nunca mas", mai più. Barack Obama ha usato l'espressione argentina di ripudio della dittatura militare per rendere omaggio alle vittime della 'guerra sucia' nel 40esimo anniversario del golpe. Accanto al presidente argentino Mauricio Macri, il capo della Casa Bianca ha visitato il Parco della Memoria che si affaccia sul Rio de la Plata e ha voluto sottolineare "il coraggio e la perseveranza" dei familiari delle vittime nella "ricerca della verità e la giustizia".

I due presidenti hanno percorso assieme il lungo muro con i nomi di 20mila vittime della dittatura militare, a cui si aggiungono 10mila posti vuoti per chi ancora non è stato identificato. E assieme hanno gettato fiori bianchi dalla piattaforma che si estende sul fiume, a simbolico ricordo dei desaparecidos gettati in mare dagli aerei.

La coincidenza della visita di Obama con il 40esimo anniversario del golpe che diede inizio alla dittatura militare argentina del 1976-1983, ha sollevato polemiche in Argentina, dove molti serbano diffidenza verso gli Stati Uniti per il sostegno di Washington al regime militare. Per questo nè le Madri, nè le Nonne de la plaza de Mayo hanno voluto essere presenti alla cerimonia, scegliendo di ritrovarsi più tardi nella 'loro' piazza nel centro di Buenos Aires assieme a rappresentanti di altri gruppi per i diritti umani per rendere omaggio ai 30mila 'desaparecidos' durante la dittatura. Quella ferita ancora non è rimarginata e molte delle Nonne continuano a cercare i nipoti che i militari diedero in adozione dopo che i genitori furono uccisi in segreto.

Obama era consapevole delle difficoltà del suo viaggio e già ieri ha annunciato la desecretazione di documenti del Pentagono e l'intelligence relativi agli anni della dittatura. Gli Stati Uniti, ha assicurato oggi, hanno iniziato "a riflettere su quanto accadde" e non ignorano le "polemiche" sulla politica americana in America Latina negli anni settanta. Dobbiamo, ha aggiunto, "affrontare il passato con responsabilità e trasparenza".

Durante la campagna elettorale del 2008, prima di diventare presidente, Obama aveva dichiarato che era tempo "di una nuova alleanza per le Americhe". "E' tempo - aveva aggiunto - di voltare la pagina rispetto all'arroganza di Washington e all'antiamericanismo della regione, che ostacolano il progresso". Il suo storico viaggio a Cuba e la successiva visita in Argentina sono tappe importanti di questo percorso.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza