cerca CERCA
Giovedì 28 Marzo 2024
Aggiornato: 18:35
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Usa: Trump ricuce con veterani di guerra, al raduno dei bikers è la star

30 maggio 2016 | 16.57
LETTURA: 4 minuti

Donald Trump stringe la mano a un veterano di guerra durante il raduno Rolling Thunder a Washington D.C. in occasione del weekend del Memorial Day (Foto Afp)
Donald Trump stringe la mano a un veterano di guerra durante il raduno Rolling Thunder a Washington D.C. in occasione del weekend del Memorial Day (Foto Afp)

Donald Trump sembra aver ricucito lo strappo con i veterani di guerra dopo la battutaccia fatta a luglio nei confronti di John McCain. Domenica, davanti al Lincoln Memorial di Washington, in occasione del Rolling Thunder rally, il grande raduno di motociclisti che durante il weekend del Memorial Day si sono raccolti nella capitale Usa per celebrare le forze armate, i caduti e i prigionieri di guerra, il candidato in pectore del Gop è stato osannato dalla folla.

Sono lontani i giorni - era lo scorso luglio - in cui su Trump si era riversato un coro indignato di critiche per le sue parole contro McCain. Il miliardario newyorchese aveva mancato di rispetto al senatore repubblicano dell'Arizona, ex prigioniero di guerra in Vietnam e avversario di Barack Obama nel 2008, negandogli il riconosciuto status di eroe di guerra e dicendo di preferire "la gente che non si è fatta catturare". Subito a Trump fu ricordato di come era riuscito ad evitare il servizio militare, prima rinviandolo per motivi di studio e poi riuscendo a farsi riformare.

Da allora, i rapporti tra i due sono migliorati e McCain, che sta affrontando una difficile battaglia per la rielezione in Arizona, si è impegnato a sostenere Trump nelle elezioni presidenziali di novembre, pur non sbilanciandosi troppo sul livello di impegno che intende assicurare. Qualche giorno fa, alla Cnn, McCain ha comunque rinnovato a Trump l'impegno a scusarsi per la battuta della scorsa estate. "Non per me, ma per gli altri" prigionieri di guerra, ha detto il senatore.

Le polemiche sembravano sicuramente dimenticate per le migliaia di motociclisti a stelle e strisce che hanno applaudito alcuni degli ormai consueti cavalli di battaglia retorici di Trump: riscrivere gli accordi commerciali degli Usa con il resto del mondo, fermare l'immigrazione illegale, abbassare le tasse alle imprese e ai redditi più bassi.

Rivolto alla platea di 'bikers', molti dei quali ex militari, Trump, abito scuro, camicia bianca senza cravatta e cappelletto da baseball rosso con lo slogan "Make America Great Again", ha ribadito di voler costruire forze armate ancora più potenti. E toccando un argomento particolarmente caro a molti di coloro che lo stavano ascoltando, il miliardario newyorchese ha promesso di migliorare l'assistenza sanitaria per i reduci.

"Gli faremo sputare sangue", ha assicurato il candidato repubblicano parlando dello Stato Islamico, dicendosi convinto che "il grande generale Patton e tutti i nostri generali si stanno rivoltando nella tomba quando vedono che non riusciamo a battere l'Isis". Questa battuta è stata la più applaudita tra quelle lanciate da Trump ai tanti che affollavano il National Mall, in un tripudio di spillette, adesivi e bandierine della sua campagna.

Il messaggio è stato ancora una volta quello di riportare gli Usa ai fasti di un tempo passato e idealizzato: "America first", l'America innanzitutto. Non sono mancati gli attacchi ai giornalisti, "bugiardi" e "sfigati" e la rinnovata promessa di costruire un muro lungo tutto il confine messicano. Chi lo pagherà?, ha chiesto Trump alla folla: "il Messico!", la risposta all'unisono.

Uno dei momenti più curiosi si è avuto quando Trump si è mostrato in parte deluso dall'entità della folla che non aveva riempito tutto il National Mall di Washington, come aveva fatto "Martin Luther King" nel 1963 in occasione del raduno per i diritti civili nel quale pronunciò il celebre discorso, "I have a dream". Motivo del mancato raduno oceanico, secondo il miliardario, il fatto che in molti erano rimasti imbottigliati nel traffico.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza