"Mamma, ti voglio bene. Nel locale stanno sparando. Sono chiuso in bagno". Sono parole di terrore quelle scritte da Eddie Justice, un ragazzo 30enne tra le vittime della strage di Orlando, che chiuso a chiave nei bagni del club Pulse, era riuscito a scambiarsi gli ultimi messaggi con la madre, fino all'ultimo, agghiacciante "Sto per morire". Intanto, fuori dalla porta, Omar Mateen sparava all'impazzata.
Il Pulse era anche un rifugio per la comunità Lgbt
A raccontare gli ultimi attimi di vita di Eddie è stata la madre, Mina Justice, che a 'Wftv' ha mostrato i messaggi inviati dal figlio sul suo cellulare prima di morire. "Mamma, ti voglio bene - scrive Eddie alle 2.06 - Stanno sparando nel locale". Sua madre replica: "Stai bene?" "Sono chiuso in bagno" dice lui, poi alle 2.39 scrive ancora disperato: "Chiamali mamma, chiama la polizia", fino agli ultimi, terrificanti sms: "Sta arrivando. Sto per morire".
La donna si è quindi precipitata fuori dal locale cercando disperatamente di rimanere in contatto con il figlio, dopo aver chiamato la polizia: "Ci ha presi è qui con noi. E' un terrore" è l'ultimo messaggio, inviato poco prima delle 3. Come scrive il 'Mail Online', già dai primi spari, il ragazzo aveva iniziato a scrivere a sua madre, chiedendole di chiamare la polizia. Eddie si era poi chiuso in bagno assieme ai proprietari del locale, nella speranza di riuscire a sottrarsi alla ferocia del killer.