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Parigi, jihadista uccide coppia di poliziotti. La minaccia: "Euro2016 sarà un cimitero"

14 giugno 2016 | 07.56
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Parigi, jihadista uccide coppia di poliziotti. La minaccia:

Un uomo che ha rivendicato la sua appartenenza allo Stato Islamico ha ucciso a coltellate un funzionario di polizia e la sua compagna, anche lei poliziotta, prima di essere a sua volta ucciso dalla polizia.

La vicenda si è consumata a Magnanville, nei pressi di Parigi, dove l'assalitore, Larossi Abballa, ha prima ucciso il poliziotto - Jean-Baptiste Salvint, 42 anni, vice comandante della polizia giudiziaria a Les Mureaux - e poi ha fatto irruzione nell'abitazione della coppia, barricandosi all'interno. Il figlio di 3 anni dei due è stato ritrovato illeso dalla polizia che ha fatto irruzione.

Intanto una terza persona è stata fermata dalla polizia in connessione con l'omicidio della coppia. La notizia è stata confermata in conferenza stampa dal procuratore Francois Molins, che ha parlato del fermo di tre uomini di 27, 29 e 44 anni.

A quanto scrive le Figaro, si tratta di persone dell'entourage dell'uomo. I tre, spiegano fonti della sicurezza, fanno parte degli otto membri di una filiera jihadista condannati nel 2013 assieme ad Abballa.

Testimoni citati dai media francesi hanno riferito che l'assalitore, armato di coltello, avrebbe urlato 'Allah Akbar' nel momento in cui ha attaccato il funzionario, che non era in uniforme e si trovava fuori dalla sua casa. L'uomo - che avrebbe affermato l'appartenenza all'Is durante le trattative con le forze dell'ordine - è poi entrato all'interno prendendo la donna e il bambino in ostaggio.

IL RAID - Gli uomini dell'unità speciale Raid hanno deciso di lanciare l'assalto intorno alla mezzanotte, uccidendolo. All'interno dell'abitazione, gli agenti hanno trovato il corpo senza vita della donna ma il bambino era in buone condizioni.

L'agenzia di stampa dello Stato Islamico, Amaq, ha riferito che l'attacco è stato condotto da un loro combattente: l'assassino è Larossi Abballa, 25enne di Mantes-la-Jolie, una sessantina di chilometri a ovest di Parigi, presunto affiliato dell'Is.

Era stato arrestato nel 2011 e condannato nel 2013 a tre anni di carcere, con una riduzione della pena di sei mesi, per il suo coinvolgimento in una filiera di terroristi diretti in Afghanistan e Pakistan. Lo scrivono i media francesi, secondo cui il giovane era tornato da qualche settimana nel mirino dell'antiterrorismo per la sua vicinanza a un uomo partito per la Siria.

FACEBOOK LIVE - "Non so ancora cosa farò" del bambino. E' questo l'agghiacciante commento che apparirebbe sul video di rivendicazione postato questa notte su Facebook da Abballa. A quanto riporta 'Le Figaro', il giornalista specializzato in ambienti jihadisti David Thomson ha visionato un video di rivendicazione che Abballa ha postato questa notte sull'applicazione Facebook Live dopo essersi barricato nell'appartamento dei due poliziotti, dove si trovavano la donna e il bambino.

Nel video, il terrorista incita a uccidere poliziotti, guardie carcerarie, giornalisti e cantanti rap, facendo molti nomi. Poi dichiara che il campionato europeo di calcio sarà "un cimitero" e afferma di aver "risposto favorevolmente allo sceicco Adnani" (il portavoce dell'Is, ndr). Su Facebook sono state postate anche foto delle sue vittime. Il bambino apparirebbe sul video, con il commento "non so ancora cosa farò di lui".

HOLLANDE - Si tratta "incontestabilmente di un atto di terrorismo" ha detto il presidente francese Francois Hollande. La coppia di poliziotti è stata "vigliaccamente uccisa da un terrorista", ha dichiarato Hollande, secondo cui "la Francia si trova di fronte a una minaccia terroristica di grande importanza" contro la quale "abbiamo mobilitato mezzi molto importanti". Il presidente francese ha rivolto poi i suoi pensieri a "questa coppia che non faceva altro che il suo dovere".

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