Tra chi è rimasto deluso dall'esito del referendum sulla Brexit c'è Gianna Nannini, europeista convinta e residente a Londra, che ieri sera, guest star della serata inaugurale di Musicultura allo Sferisterio di Macerata, ha intonato la sua celebre 'Ragazzo dell'Europa' (che non a caso ha voluto includere nel suo ultimo album 'Hitstory').
"Io mi sento la voce dell'Europa, nelle mie canzoni c’è sempre stato questo messaggio di convivenza con le differenze, ho fatto l’Europa attraverso i miei dischi, ho sempre messo insieme persone di diverse estrazioni culturali, la mia band è europea, è stato difficile ma per me è una missione", ha detto la rocker senese che da molti anni vive a Londra.